
L’amore è un’avventura affascinante, ma anche complessa. È un cammino che richiede consapevolezza, coraggio e capacità di rivelarsi all’altro in modo autentico. Con questo spirito, le quattro coppie di nubendi hanno iniziato il loro percorso prematrimoniale in Parrocchia. Il primo incontro si è focalizzato sul tema “Chi sono io, chi sei tu”, una riflessione sul significato profondo della conoscenza reciproca e personale.
Oltre la superficie: conoscersi davvero
Guidate dalle parole di Papa Francesco tratte dalla sua Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia“, hanno compreso quanto sia importante non fermarsi alla superficie delle relazioni. Conoscere l’essenza di sé e dell’altro significa entrare in contatto con desideri, paure e limiti, per costruire una relazione solida, basata sulla fiducia e sulla comprensione.
Hanno, peraltro, anche riflettuto su quanto sia facile, soprattutto nella routine quotidiana, trascurare questi aspetti profondi, lasciandosi condizionare dalle aspettative o dalle apparenze. La scoperta di sé stessi e del partner è fondamentale per affrontare con consapevolezza il cammino matrimoniale, evitando di entrare nel sacramento senza una conoscenza reale reciproca.
Le esperienze di gruppo: riflettere insieme per crescere
Il momento di condivisione si è rivelato centrale. I partecipanti sono stati coinvolti in due attività che hanno stimolato una riflessione profonda.
Nella prima esperienza, hanno scelto un oggetto simbolico per rappresentare la loro persona. Ogni scelta ha raccontato un aspetto della loro identità, dando l’opportunità di confrontarsi sulle rispettive percezioni. Alcuni oggetti hanno simboleggiato la creatività, la resilienza o il bisogno di sicurezza, aprendo un dialogo ricco di significato.
Nella seconda esperienza, invece, si sono messi l’uno di fronte all’altro, ponendosi la domanda “Chisei tu?” e ascoltando la risposta del proprio partner: questo esercizio ha permesso di valorizzare le storie personali in ogni coppia, favorendo una maggiore consapevolezza delle dinamiche affettive.
Il confronto tra le coppie è stato arricchente: hanno scoperto somiglianze, differenze e punti di crescita comune, rafforzando il senso di comunità e di cammino condiviso.
Una relazione fondata sull’autenticità
Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: la libertà di essere sé stessi è un dono prezioso che va coltivato nella coppia. Accettare le fragilità e i difetti reciproci non significa accontentarsi, ma credere nella capacità di crescita dell’altro. Questo richiede fiducia, dialogo e l’impegno di affrontare insieme le sfide, senza paura dei conflitti, ma con amore e rispetto.
Il matrimonio, infatti, non è fatto solo di momenti felici, ma anche di situazioni difficili che richiedono strumenti adeguati per essere superate: la capacità di comunicare, di sostenersi reciprocamente e di affrontare le crisi diventa la chiave per costruire una coppia resiliente.
Un cammino che prosegue
L’incontro ha lasciato nelle coppie una nuova consapevolezza: la conoscenza reciproca non è mai definitiva, ma un processo continuo. Il percorso prematrimoniale continuerà con altri temi importanti, ma questo primo incontro ha posto le basi per un viaggio fatto di ascolto, scoperta e crescita.
Le coppie hanno lasciato la sala con uno sguardo diverso, pronte a vivere il loro cammino di preparazione al Sacramento del Matrimonio con autenticità, certi che solo conoscendosi veramente si possa costruire una relazione duratura e ricca di significato.